Le notizie relative a CReSCI, al Circuito ed ai servizi che lo utilizzano.
Il Centro di competenza CReSCI di Regione del Veneto – Direzione Sistemi Informativi ha il piacere di rendere disponibile il I Rapporto CReSCI sull'interoperabilità e la cooperazione applicativa in Veneto - Anno 2012.
Il documento, come sottolineato dal Vice Presidente on. Marino Zorzato nell'introduzione al Rapporto, muove dalla "consapevolezza della strategicità – sia attuale che futura – del tema, come leva per la semplificazione e, più in generale, l’ammodernamento e l’efficienza della Pubblica amministrazione. Deve infatti ancora essere fatto un grande sforzo da parte degli Enti per la semplificazione di processi interni e procedimenti che interessano gli Uffici e per questo l’interoperabilità può costituire un valido strumento, in grado da un lato di snellire le attività interne e di relazione con gli Enti e, dall’altro lato, garantire (e molto spesso anche ampliare) la disponibilità di un patrimonio informativo adeguato per svolgere al meglio le varie attività".
Il Centro di competenza CReSCI, con la collaborazione di Venice International University, ha voluto presentare all'interno del rapporto una fotografia dello stato dell’arte delle pratiche di interoperabilità e cooperazione applicative promosse dalla Regione del Veneto, per fare il punto su quanto ad oggi è stato realizzato e stimolare la riflessione al proprio interno e con gli Enti del Veneto su quanto ancora può essere fatto.
Il rapporto, dopo aver delineato il quadro internazionale e nazionale di riferimento, si concentra su quanto è stato fatto a livello regionale, non focalizzandosi tanto sulle tecnologie sottostanti tali pratiche – aspetto oramai consolidato – quanto sulle opportunità attuali e prossime di utilizzo per gli Enti del circuito CReSCI, in termini di:
I dati e le informazioni presentate nel rapporto, elaborate nel 2012, fanno riferimento a fine 2011.
Il I rapporto CReSCI è disponibile per il download di seguito, ovvero nell'area Documenti del sito.
Rapporto CReSCI 2012 (1.02 MB) del Centro di competenza CReSCI con la collaborazione di Venice International University.
Ad inizio 2012 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive, che potrebbero avere interessanti impatti a livello di semplificazione, con riferimento ai rapporti tra PA e privati.
Abbiamo analizzato i cambiamenti introdotti e ci siamo chiesti se questa misura possa avere impatti positivi a livello di diffusione di pratiche di interoperabilità tra gli Enti.
Sono state rese disponibili dal Gruppo di lavoro istituito da DigitPA le prime Linee guida per la stesura delle convezioni per l’accesso ai dati delle PA, di cui vi avevamo già dato notizia.
Vogliamo sintetizzare di seguito i principali punti del documento, che è ora stato sottoposto al Garante per la tutela dei dati personali e sarà successivamente aggiornato da DigitPA sulla scorta delle indicazioni da questi espresse.
Il documento "Linee guida per la stesura di convenzioni per la fruibilità di dati delle pubbliche amministrazioni - art. 58 comma 2 del CAD" contiene indicazioni di dettaglio su vari aspetti
Leggi tutto: Prime linee guida per le convenzioni per la fruibilità di banche dati
La piena attuazione del nuovo CAD Codice dell’Amministrazione Digitale – D. Lgs. 82/2005 integrato e modificato dal D.Lgs. 235/2010, è subordinata all’emanazione di apposite Regole tecniche e linee guida.
A tal fine, DigitPA ora rinominata in Agid ha individuato sei ambiti prioritari oggetto di dettaglio, e definito i relativi gruppi di lavoro. Tra questi, uno è specificatamente dedicato alle banche dati, per la definizione delle “Linee Guida per la stesura di convenzioni per la fruibilità di dati tra amministrazioni e la predisposizione di un DPCM per individuare le basi di dati di interesse nazionale e i criteri di gestione”.
Leggi tutto: Tavolo tecnico sulle convenzioni per la fruibilità delle banche dati
Con il disegno di legge proposto dal Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio "Sperimentazione clinica e altre disposizioni in materia sanitaria", approvato alla fine di settembre dello scorso anno, si sancisce l'importanza del "Fascicolo Sanitario Elettronico" (FSE).
L'FSE è infatti considerato un tassello fondamentale per spingere l'acceleratore sull'e-health nel nostro Paese, che secondo il piano e-Gov2012 dovrà essere a regime entro il prossimo anno, ma che i ministri Fazio e Brunetta hanno promesso di chiudere anche prima.
Leggi tutto: Il Fascicolo Sanitario Elettronico: linee guida in fase di approvazione
Come sanno coloro che leggono il nostro Portale CReSCI, è nostra intenzione quella di dare spazio anche al dibattito internazionale sull'interoperabilità, soprattutto nelle Ammnistrazioni Pubbliche. Vogliamo perciò darvi conto di alcuni articoli di opinione comparsi su blog di settore nelle scorse settimane, che affrontano i temi delle infrastrutture e delle architetture IT per l'erogazione di servizi pubblici.
Iniziamo con quelli del network della notissima agenzia internazionale di ricerca e consulenza aziendale, Gartner, parlando in particolare del blog di Andrea Di Maio, analista da 25 anni sulle tematiche IT e consulente appunto di Gartner. Il pretesto del suo post, dal titolo «More IT Centralization May Not Be The Best Route to Cost Saving», è la legge promulgata nei mesi scorsi dal Governatore dello Stato della California, Arnold Schwarzenegger, che ha come obiettivo quello di razionalizzare le spese relative all'infrastruttura informatica dell'Amministrazione Pubblica in quello Stato degli USA.
Leggi tutto: Alcune riflessioni sulle architetture IT della PA