Si è tenuta gli scorsi 20 e 21 maggio, nella splendida cornice di Villa Mondragone, presso Roma, la Prima Conferenza Internazionale "E-Identity Management for E-Services".
Organizzata dal prof. Maurizio Talamo dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e dal Laboratorio Nestor dello stesso Ateneo, la Conferenza ha ottenuto anche l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocino della Provincia di Roma e la collaborazione della Fondazione Universitaria Inuit e di Asia Pacific Smart Card Association.
Le tematiche trattate, incentrate sulle applicazioni e le problematiche collegate alle "identità elettroniche" sono state di ampio respiro. La mattinata del primo giorno, infatti, si è concentrata sulle implicazioni dei cosiddetti "social network", con una prima tavola rotonda fra esperti del settore ed un keynote di Rory Radding (Partner di Morrison & Foerster LLP di New York, chair della Internet Committee - New York State Bar Association e chair della IP Committee - International Technology Law) sulle implicazioni legali dei social network negli Stati Uniti. Il pomeriggio dello stesso 20 maggio la discussione si è invece spostata su tematiche maggiormente tecniche, con due tavole rotonde fra esperti del settore, sia sul lato dei fornitori di soluzioni e tecnologie, sia sul lato dei responsabili di Amministrazioni Pubbliche italiane che hanno attuato programmi di interoperabilità.
Nella prima tornata di interventi, presieduta da Greg Pote, Chairman dell'"Asia Pacific Smart Card Association" (APSCA), la discussione si è orientata sugli standard e le tecnologie per la gestione dell'identità elettronica. Il secondo gruppo di interventi, invece, è stato diretto dal professor Guido Marinelli dell'Università "Tor Vergata" ed ha visto la partecipazione di dirigenti e tecnici di realtà pubbliche che hanno messo in atto programmi di interoperabilità con gestione delle identità elettroniche. Sono intervenuti Giancarlo Galardi (Direttore dell'organizzazione e dei sistemi informativi della Regione Toscana), Francesco Meschia (responsabile delle identità elettroniche federate di CSI Piemonte), Lucia Pasetti (Coordinatrice del Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, geografici e statistici), e l'ing. Elvio Tasso (il nostro Responsabile dell'"Unità Complessa E-Government e società dell'informazione").
Nella nostra area Documenti è disponibile (in PDF, 3,8 MB) la presentazione di Elvio Tasso, dal titolo "Interoperabilità e e-ID in Veneto - L'esperienza di CReSCI". L'Ing. Tasso nel suo intervento ha ripercorso le principali tappe che hanno portato all'attuale "sistema CReSCI", delineato i prossimi obiettivi e presentato i servizi già esistenti: dopo la versione web di Parix è stato reso disponibile il servizio "CReSCI Dati Camerali" e poi "CReSCI Lavoro sommerso" (per quest'ultimo, troverete presto tutte le informazioni e la documentazione necessaria nella nostra sezione "Catalogo dei servizi"). Per "CReSCI Dati Camerali", il nostro Dirigente ha anche fornito degli esempi misurabili del grande salto di qualità che è possibile ottenere nei rapporti fra gli Enti e nell'efficienza della Pubblica Amministrazione nei confronti dei cittadini: l'accesso ai dati può essere disponibile 24 ore su 24 ed il tempo medio di comunicazione fra gli Enti può passare da circa 3 giorni a 5 minuti! Prima della conclusione del suo intervento – in cui ha ricordato che l'interoperabilità è oggi la strada maestra per ottenere un'effettiva «centralità dell'utente» nei rapporti con la PA, ha ribadito la sua natura non solo tecnologica ed ha messo in guardia dalle problematiche che la potrebbero frenare.
Di grande spicco anche gli interventi della seconda giornata dell'evento romano. Dopo una tavola rotonda iniziale diretta da Paolino Madotto (consulente per le organizzazioni di certificazione CISA e CGEIT) e con la partecipazione di Luisa Franchina (della Presidenza del Consiglio), Franco Arcieri e Christian Schunck (il primo direttore della R&S ed il secondo ricercatore di Nestor Lab) e John O'Flaherty (della National Microelectronics Applications Centre Ltd), il keynote principale della mattinata è stato tenuto dal professor Stefano Rodotà, insigne giurista dell'Università "La Sapienza" di Roma ed ex Presidente dell'Autorità Garante sulla Privacy. A seguire, si sono tenute altre due tavole rotonde, la prima al mattino e la seconda al pomeriggio. La prima dal titolo "E-ID: Rights and Responsibilities", è stata presieduta dal giornalista Enrico Pedemonte e ha visto la presenza di Francesco Micozzi (avvocato di Cagliari), Gianni Pittella (Vicepresidente vicario del Parlamento Europeo), Antonella Giulia Pizzaleo (di Internet Governance Forum Italia), Maurizio Talamo (di Tor Vergata) e Luigi Vimercati (Senatore della Repubblica). La seconda, invece, dal titolo "E-ID: Business, Cooperation, Fun", è stata presieduta da Gildo Campesato, Direttore del "Corriere delle Comunicazioni", con la partecipazione di Leonardo Maria Rosa (capo della sicurezza delle informazioni presso Intesa Group), Giuseppe Lanzillotti (Colonnello dei Carabinieri e Coordinatore di S.I.R.E.N.E, progetto per il Sistema Informativo di Schengen), Marco Deidda (responsabile della Sicurezza per il Gruppo Unicredit) e Domenico Vulpiani (consulente per l'infrastruttura di protezione delle informazioni presso il Ministero dell'Interno).
Infine, le conclusioni di Maurizio Talamo, capo dei programmi di innovazione per l'Università di Roma "Tor Vergata", Presidente di INUIT e della Fondazione "Tor Vergata".
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